Lo scandalo dell'impunità per chi sperpera denaro pubblico

I giornali di oggi danno conto dell’ennesimo episodio illecito che avrebbe determinato un grave pregiudizio a carico del bilancio pubblico. Uso il condizionale perché “l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva” (art. 27, comma 2, Cost.). Tuttavia, occorre denunciare il fatto che il potere politico, con una disposizione gravissima, contraria agli interessi dei cittadini che, pagando tasse e imposte, alimentano i bilanci le cui risorse i responsabili sprecano, ha stabilito la loro impunità. È un fatto senza precedenti. Perché si tratta, come ci dice l’esperienza, di sprechi scandalosi, acquisti di beni e servizi non necessari od a prezzi…

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