La graduatoria del concorso a dirigente dell’Agenzia delle entrate, da rinnovare secondo le indicazioni del giudice amministrativo, stenta a vedere la luce. E gli avvocati dei ricorrenti sono sul piede di guerra, pronti a costituire in mora l’Agenzia
di Salvatore Sfrecola
La graduatoria del concorso a dirigente dell’Agenzia delle entrate, da rinnovare secondo le indicazioni del giudice amministrativo, stenta a vedere la luce. E gli avvocati dei ricorrenti sono sul piede di guerra, pronti a costituire in mora l’Agenzia per poi chiedere al Consiglio di Stato la nomina di un “Commissario ad acta” perché provveda a dare esecuzione alla sentenza che aveva ritenuto le scelte della Commissione in ordine alla graduatoria di merito “manifestamente contrarie ai princìpi di ragionevolezza e logicità dell’azione amministrativa”. Così il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Seconda Sezione-ter, sentenza n. 14859 del 14 novembre 2022), aveva bollato le…
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