In Italia è vietata la raccolta e il consumo di questa specialità. IL prezzo nel mercato clandestino arrivava a 200 euro al chilogrammo

l reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito di un’inchiesta diretta dalla Procura della città, ha portato alla luce l’esistenza di due sodalizi criminali, dediti – con modalità organizzate e professionali – alla raccolta indiscriminata di datteri di mare nel golfo partenopeo. Oltre 100 sono i soggetti individuati durante le indagini, a vario titolo attivi nel mercato nero del dattero di mare. Nelle conversazioni intercettate veniva spesso utilizzato un codice segreto per evitare il riferimento esplicito alla specie protetta, nella piena consapevolezza della illiceità del relativo commercio. Infatti, la specie marina è protetta da diverse convenzioni internazionali…

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