Il decreto che regola i contratti a termine trova la forte opposizione degli imprenditori e un timido consenso dei sindacati. La Lega sembra defilarsi, ma non crea ostacoli a una legge voluta da Di Maio anche per segnare la presenza dei 5Stelle in un governo che sembra a trazione leghista
Fortemente voluto dai 5Stelle, ansiosi di battere un colpo anche per rispondere al movimentismo di Salvini, il decreto “dignità” ha suscitato una forte contrarietà nel mondo imprenditoriale che avverte il governo: così molte imprese chiuderanno e aumenterà la disoccupazione. Ben altre sono le intenzioni del governo che con questo provvedimento mira a ridurre i contratti a tempo determinato, aumenta i rimborsi in caso di licenziamento e pone delle regole più rigide. . Una norma di sinistra, anzi comunista, si grida a destra, e la Lega non è entusiasta di questo decreto tanto che Salvini non ha partecipato alla riunione del…
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