Le confezioni di pillole erano prove delle autorizzazioni necessarie per la diffusione in Italia
di Antonio Venditti
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli in azione nel quartiere Gianturco del capoluogo hanno sequestrato nel negozio di un parrucchiere cinese 144 confezioni contenenti complessivamente 3456 pillole, spacciate come farmaci provenienti dalla Cina per la cura del Covid 19. In particolare, i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli hanno accertato che tali pillole erano commercializzate senza alcuna autorizzazione e con istruzioni scritte esclusivamente in lingua cinese. Inoltre, sul sito ufficiale del produttore dei medicinali sequestrati è specificato che questi sono compresi nella lista dei farmaci raccomandanti contro il Coronavirus dalla Commissione Medica Nazionale…
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