Per la prima volta la Federazione nazionale della Stampa italiana si costituirà parte civile per difendere un giornalista minacciato da un clan mafioso. Un atto di grande solidarietà e etica professionale, a favore di chi con coraggio disvela verità scomode rischiando la vita per il diritto di informazione, e forse il primo passo per uno sportello europeo a tutela dei cronisti minacciati.
di Valentina Mira
L’Fnsi (Federazione nazionale della Stampa italiana) si costituirà domani parte civile nel processo a Catania contro il reggente del clan mafioso di Vittoria (Ragusa) “Carbonaro-Dominante”, Gionbattista Ventura, che ha ripetutamente minacciato di morte il collega dell’AGI Paolo Borrometi. L’ha annunciato stamattina in conferenza stampa a Roma il segretario nazionale della…