Sequestrate a Chibok - nel nord del Paese - il 14 aprile 2014, esattamente due anni fa. Per loro fu organizzata la campagna mediatica globale #BringBackOurGirls. E ora in un video una madre riconosce la figlia.
Sarebbero vive alcune delle studentesse rapite dagli estremisti di Boko Haram in Nigeria esattamente due anni fa, il 14 aprile 2014. La Cnn ha infatti mostrato un video, che si suppone risalga allo scorso dicembre, di una mamma che mentre si avvicina a un computer riconosce sua figlia e dice piangendo “Mia Saratu” pronunciandone il nome. Nella notte del 14 aprile 2014 gli estremisti di boko haram rapirono 276 studentesse di una scuola superiore statale a chibok, nel nord della nigeria. alcune decine delle ragazze riuscirono a fuggire ma di 219 non si seppe piu’ nulla. si ipotizza che i…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !