Si è conclusa giovedì 19 maggio la storica trasferta hongkonghese di Zhang Dejiang, numero tre nell'organigramma del Partito comunista cinese, presidente dell'Assemblea Nazionale del Popolo (il paramento di Pechino) nonché responsabile per le regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao. "Storica", si diceva, non soltanto in virtù del tempismo con cui è stata programmata: Zhang è il leader di più alto livello ad aver visitato l'ex colonia britannica dalle manifestazioni del 2014, pro-democrazia e neanche troppo velatamente anti-Pechino.
di Alessandra Colarizi
Si è conclusa giovedì 19 maggio la storica trasferta hongkonghese di Zhang Dejiang, numero tre nell’organigramma del Partito comunista cinese, presidente dell’Assemblea Nazionale del Popolo (il paramento di Pechino) nonché responsabile per le regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao. “Storica”, si diceva, non soltanto in virtù del tempismo con cui è stata programmata: Zhang è il leader di più alto livello ad aver visitato l’ex colonia britannica dalle manifestazioni del 2014, pro-democrazia e neanche troppo velatamente anti-Pechino. Nel 1997 il Porto Profumato è tornato alla madrepatria pur conservando una certa autonomia politico-economica sotto il motto “un paese due…
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