Il cambiamento della cancelliera tedesca apre una nuova fase su una emergenza come quella dei profughi
di Martina Gelardi
Dalla primavera all’autunno il passo è breve: il lascito delle primavere arabe, tanto caldeggiate e sostenute dagli Stati Uniti e dai Paesi europei, Francia e Gran Bretagna in testa, è mai come adesso di tutta evidenza. Si tratta delle guerre civili in Medio Oriente, della Siria e della Libia ridotte in Stati falliti, dell’avvento dello Stato islamico come entità terroristica e conquistatrice, e delle migliaia e migliaia di rifugiati che fuggono dai teatri di guerra per cercare riparo nella terra più prossima, l’Europa. Qui, nell’ormai mondo pacificato, si ha l’illusione di aver scoperto, e nel tempo sviluppato, tutte le ricette…
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