La maggioranza si lecca le ferite dopo la batosta elettorale. Acque agitate soprattutto nei 5Stelle, la sconfitta in Umbria era probabile, ma il crollo dei voti del movimento che primo un anno e mezzo fa ora è la quarta forza con il 7 per cento dei voti. Di Maio contesta l'alleanza con il Pd. Ma destro i 5Stelle è Di Maio ad essere contestato. Zingaretti avverte: o si lavora tutti insieme oppure meglio il voto

Il voto in Umbria si è abbattuto come una bufera sulla maggioranza di governo. Dentro  i 5Stelle soprattutto si è aperta una vera guerra interna. Di Maio ora è pentito dell’alleanza con il Pd,  il movimento ha perso voti, elettori sono andati a destra, altri non hanno votato. Così avverte che i 5Stelle in prospettiva devono andare da soli. Una posizione contestata all’interno. Fico e Grillo oltre a Conte spingono per l’alleanza con il Pd e un ritorno all’isolamento viene giudicato suicida. Inoltre c’è da definire la legge elettorale che , se dovesse  essere proporzionale, di fatto costringerebbe alle alleanze.…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !