Con la Ue si tratta. Nessun ultimatum, nessun muro contro muro. Da parte italiana c'è la disponibilità a rivedere qualche numerino, ma non a stravolgere l'impianto della manovra. Saranno i mercati a influenzare la vertenza
di Jacopo Savagnone
L’incontro tra Conte e i vertici Ue è stato interlocutorio, ci sono state delle aperture che andranno verificate nel corso di una trattativa complessa. Ma è già significativo che non ci sia stato un muro contro muro. L’Italia è disponibile, e la conferma indiretta arriva da Salvini, a rivedere qualche dato pur senza stravolgere l’impianto della manovra. La Ue, su spinta anche di Francia e Germania, non chiude la porta. Adesso si vedrà fino a che punto queste disponibilità si tradurranno in atti concreti. Intanto l’Italia, anche per effetto dello spread, avrà meno soldi a disposizione per attuare le misure…
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