Per il Centro studi di Confindustria le misure annunciate dal Governo come il reddito di cittadinanza e la riforma del sistema pensionistico, finanziate anche con l’aumento del deficit, sarebbero “molto difficili da cancellare se non in situazioni emergenziali. Ciò potrebbe portare a più tasse in futuro”.
di Franco Sortito
Un aumento contenuto del deficit nel 2019 rispetto al 2018 e una graduale riduzione negli anni successivi. E’ quanto ha assicurato il ministro all’Economia Giovanni Tria, intervenendo al convegno del centro studi di Confindustria. “Riteniamo di importanza fondamentale la riduzione debito pubblico che a prescindere dalle regole europee va affrontato” per liberare la pressione fiscale, ha aggiunto. Obiettivo più crescita e calo costante debito-Pil La “strategia” di politica economica del governo si pone “l’obiettivo di eliminare entro due anni il divario di crescita rispetto all’Europa e di assicurare al contempo una riduzione costante del rapporto debito-Pil, ha detto il ministro…
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