E' finito in tragedia il rapimento di Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano rapito nel gennaio del 2012 da Al Qaeda. Ma le vite dell'italiano e di un cooperante americano non sono state stroncate direttamente dai terroristi ma da un drone Usa, utilizzato dalla Cia per colpire una base terroristica al confine tra Pakistan e Afghanistan. L'ammissione è avvenuta dallo stesso presidente Obama che si è scusato con le famiglie delle vittime e si è giustificando dicendo che non c'era alcuna informazione sulla presenza di ostaggi

Un’azione della Cia contro i terroristi di Al Qaeda al confine tra il Pakistan e l’Afghanistan è costata la vita a Giovanni Lo Porto, un cooperante italiano rapito tre anni fa e un cittadino americano, anche lui ostaggio dei terroristi. L’azione condotta con un drone aveva lo scopo di colpire una base terroristica, ma erano presenti anche i due ostaggi. I fatti sono accaduti nel gennaio scorso ma la notizia è  uscita soltanto ora. C’è stata una rivelazione di un giornale Usa, ma la conferma è arrivata dalle autorità americane e dallo stesso presidente Obama che si è assunto la…

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