Esperti ed emergenza sanitaria

Una linea sottile divide la politica dei competenti e la tecnocrazia. Lo si è visto nelle ultime settimane. La “disinvoltura” con cui il Presidente del Consiglio si è circondato di “esperti” (circa quattrocento – secondo gli ultimi aggiornamenti – tra commissari straordinari, rappresentanti di organismi sanitari nazionali ed internazionali, responsabili della Protezione Civile, accademici, ricercatori e scienziati) rischia di creare un vero e proprio cortocircuito, non solo per la sovrapposizione dei diversi ruoli in campo, quanto soprattutto per l’evidente disarticolazione istituzionale che questa sovrapposizione sta provocando. Sia chiaro, dare  spazio alle “competenze” è una necessità, vista la difficile emergenza sanitaria.…

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