Poco gradita ai politici l'indipendenza della Banca d'Italia
di Salvatore Sfrecola
È indubbiamente un brutto segnale l’interesse di alcuni politici per l’oro della Banca d’Italia. Ufficialmente per accertare di chi siano quelle riserve, al quarto posto nel mondo, dopo quelle della Federal Reserve, della Bundesbank e del Fondo Monetario Internazionale, 2.452 tonnellate in lingotti e monete. È evidente che non si tratta di una curiosità. Perché la riserva mentale di ricorrere alle riserve auree della Banca d’Italia è una tentazione alla quale sembra non siano capaci di resistere i governi, di Destra e di Sinistra, quando i conti dello Stato non sono in ordine e l’economia è in gravi in difficoltà.…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !