Gentiloni insiste: servono i tabulati. Si valuta stretta sul turismo.

Si alzano pericolosamente i toni tra Italia e Egitto su Giulio Regeni, con Il Cairo che arriva ad accusare gli italiani di voler “sfruttare” politicamente il caso di un ragazzo barbaramente torturato e ucciso “per questioni interne”. Mentre Roma, per bocca del premier Matteo Renzi e del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, insiste nella richiesta di “verità” a tutti i costi dopo il fallimento registrato fino ad oggi nelle indagini. E insiste in particolare nella richiesta dei tabulati telefonici, ritenuti indispensabili dai magistrati romani ma che Il Cairo non intende assolutamente consegnare perché, sostiene, si violerebbe la costituzione e “la…

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