Il terrore dell'Isis

“Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo”, scriveva Oriana Fallacci il 29 settembre 2001, sul Corriere della Sera, dopo l’attentato alle “Torri Gemelle” del 2001. Quell’articolo sarebbe poi diventato un libro, La rabbia e l’orgoglio,  (Rizzoli 2004), che suscitò scalpore, consensi e ostilità. Oggi è impossibile restare indifferenti davanti ai video agghiaccianti e ai pamphlet deliranti che lo Stato Islamico manda quasi quotidianamente in rete. Ogni giorno ci sentiamo sempre più avvolti in questo nuovo cuore di tenebra della storia.  Non possiamo più chiudere gli occhi davanti  alla realtà. Già alcuni…

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