Troppe parole e pochi fatti concreti in favore di un settore vitale per l'economia italiana

Dal tempo delle promesse e degli impegni alla prova dei fatti. Archiviata una campagna elettorale come al solito gravida di promesse, proclami altisonanti e passerelle a furor di taccuini e telecamere, per i marittimi italiani è iniziata l’attesa dei riscontri. Un conto alla rovescia scattato in un momento storico segnato da una feroce concorrenza globale, che impone risposte adeguate e soluzioni repentine ed efficaci: rimedi non più rinviabili per proiettare finalmente l’economia marittima del Paese nel suo ruolo naturale di avamposto strategico e di traino dell’intera economia italiana. Risposte concrete a una serie folta e ingarbugliata di intoppi, freni e…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !