Il Ministro Bonafede vuole più severe per violenze e maltrattamenti alle donne. Ma sa bene che nella realtà le sanzioni penali non sono un deterrente

Nel tentativo di frenare la drastica riduzione dei consensi indicati dai sondaggi (le intenzioni di voto) e certificata dai risultati elettorali in Friuli, Abruzzo e Sardegna Luigi Di Maio ed i suoi vanno alla rincorsa del Ministro dell’interno e leader della Lega, Matteo Salvini, che vola nei sondaggi avendo cavalcato con successo il temi della immigrazione e della sicurezza, intimamente connessi, come sentono gli italiani. E così il Ministro della giustizia, Alfonso Bonafede, annuncia l’inasprimento delle pene per i reati di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e stalking (chissà perché il provincialismo italiano impone parole straniere quando la nostra bella…

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