Marino si è dimesso. Alla fine si è trovato solo, braccato dalle opposizioni e abbandonato dal suo partito, Dopo le polemiche e i contestai viaggi negli Usa è intervenuta la vicenda dei pranzi contestati. Adesso Roma volta pagina mentre sta per iniziare il Giubileo

Marino è arrivato al capolinea. Dopo aver litigato con il Papa, i suoi incredibili viaggi in America, gli restava solo la difesa della sua onestà. Ma le spese dei ristoranti giustificati come pranzi di lavoro e per questo pagate con la carta di credito del comune hanno tolto anche questa patente. Ristoratori e presunti ospiti hanno negato, le sue erano solo cene personali pagate dai contribuenti. Così non è bastato restituire 20 mila euro a Roma, il ciclone lo ha travolto. Renzi che le sue dimissioni le avrebbe volute già da alcuni mesi ha premuto l’acceleratore, Orfini che lo aveva …

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