Siri, come promesso da Conte, dovrà lasciare il proprio incarico nonostante la contrarietà della Lega.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha deciso la revoca del sottosegretario leghista Armando Siri, indagato dalla procura di Roma per corruzione. Il decreto di revoca, a quanto si apprende, è stato adottato dal premier, sentito il Cdm che ha a lungo dibattuto. La Lega, che parla di discussione “civile e pacata”, è intervenuta con i ministri Bongiorno e Salvini: ribadisce fiducia nel premier ma anche la convinta difesa del sottosegretario Armando Siri, “innocente fino a prova contraria come tutti i 60 milioni di Italiani”. “In Cdm delibera del presidente per revoca Siri ma nessun voto. La Lega ha espresso…

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