Rosy Bindi si schieraa contro la possibilità di concedere a Riina gli arresti domicialiari. A Parma è curato bene

Il presidente della commissione antimafia, Rosy Bindi, scende in campo sulla vicenda che potrebbe portare a revocare il carcere per il boss di Cosa Nostra, Totò Riina, per questione di salute. La Bindi interviene dopo un sopralluogo a Parma dove Riina è detenuto.  Per la presidente dell’Antimafia “si trova in una condizione di cura e assistenza continue che, a dir poco, sono identiche – se non superiori – a quelle che potrebbe godere in status libertatis o in regime di arresti domiciliari, e in cui gli è ampiamente assicurato il diritto, innanzitutto, ad una vita dignitosa e, dunque, a morire,…

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