Acque agitate dentro i 5Stelle. Al Senato la maggioranza degli eletti chiede un direttorio. In discussione è il rulo di capo politico di Di Maio. Intanto Salvini apre agli elettori dei 5stelle sconcertati dalla svolta a sinistra, dalla scelta decisamente europeista e dal cambio di rotta sull'immigrazione

Il cambio di maggioranza, nonostante il via libera della piattaforma Rousseau, ha lasciato strascichi nel movimento. Soprattutto dopo l’intesa in Umbria sono aumentati i malesseri. C’è Di Battista che pur se emarginato ora contesta l’alleanza con il Pd. In realtà aveva contestato duramente anche Salvini. Ma Di Battista sembra ormai fuori dal gruppo di potere, ma le insidie per Di Maio arrivano dai gruppi parlamentari che mettono in discussione il ruolo del capo politico e sollecitano la creazione di un direttorio. In pratica chiedono un ridimensionamento del capo, che comunque con la crescita di popolarità del premier Conte sembra aver…

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