Pressioni sul comune per dire no allo stadio della Roma. Perla soprintendenza sono da tutelare le tribune dell'ippodrono Tor di Valle. Tutti paletti che sembrano far tramontare l'idea dello stadio
Il partito del no colpisce ancora. Dopo il no alle Olimpiadi sta per arrivare anche il no allo stadio della Roma. Svanisno investimewnti miliardari e migliaia di posti di lavoro. Alle aperture della Raggi ha fatto riscontro la linea dua degli integralosti. Inoltre la soprintendeza ha scoperto che le tribune, fatuscenti e abbandonare al degrado, del vecchi ippodrono di Tor di Valle, hanno un valòore cuntuirale da tutelare. Poco interessa se quelle costruziuoni sono del 1959, e non c’è un solo manuale che li riporta come un sito di interesse culturale o turistico. Ma è il partito del no che…
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