Slogan qualunquisti contro il nazionalismo
di Mario Bozzi Sentieri
E’ di moda parlare male del nazionalismo. Emmanuel Macron, candidato di riferimento dei poteri forti per le prossime presidenziali francesi, in un’intervista incensatoria, apparsa su “la Repubblica”, è arrivato a fare proprio un vecchio slogan di Mitterrand: “il nazionalismo è la guerra”. Quasi che dichiararsi identitari voglia dire, per forza, ricreare la conflittualità tra i diversi Paesi europei. La stoccata propagandistica di Macron ripropone peraltro un vecchio adagio, grazie al quale il nazionalismo è costantemente chiamato sul banco degli accusati per rispondere dei peggiori crimini dell’umanità. In realtà la questione è un po’ più complessa e va ripresa alle radici,…
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