Il Parlamento Europeo vota l'attivazione dell'articolo 7 nei confronti dell'Ungheria, accusando il governo di un evidente rischio di grave violazione dei valori dell’UE
di Giulia Pracucci
Lo scontro tra il primo ministro ungherese Viktor Orbán e l’Unione Europea si fa sempre più forte e acceso. Il Parlamento Europeo ha votato in gran maggioranza per l’attivazione dell’articolo 7 del trattato dell’UE. La sentenza non arriva certamente inaspettata, il governo ungherese stava già tirando la corda da alcuni mesi, opponendosi direttamente alle direttive di Bruxelles e avvalendosi di alcune misure piuttosto dure e poco democratiche. Secondo le normative europee, l’articolo 7 è una diretta conseguenza della violazione dell’articolo 2, che garantisce il rispetto dei diritti umani, delle minoranze e della tolleranza. Al centro dell’accusa ci sono le politiche…
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