Gesti intimidatori davanti a due scuole di Palermo
Un atto violento intimidatorio. La decapitazione di una statua di Falcone davanto a una scuola del quartiere Zen di Palermo è considerata l’ennesima sfida alle istituzioni. Al gesto, qualche ora dopo, si è affiancata la distruzione di una immagine dell’ex giudice davanti a una scuola, Scontate le manifestazioni di protesta e di indignazione, resta il fatto che nel cuore di Palermo sono avvenuti diue gesti simbolici a testimonianza che la guerra alla mafia non è ancora finita
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