Sarà più complicato sorrere i profughi in mare. Questo il senso del documento sottoposto alle organizzzioni non governatiche che, per soccorrere i migranti in maree dovranno sottostare a regole precise. Coì hanno firmato soltanto in tre
di Franco Sortito
La stetta sulle navi Ong è arrivata. Il governo ha poredisposto delle contromisure per evitare che le navi delle organizzazioni non governative possano diventare alleati dei trafficanti di uomini. Le nuove regole prevedono di non poter entrare nelle acque libiche, di non lanciare segnali, di restare in contatto con le autorità maritime italiane e la possibilità di ospitrare agenti armati. Regole che soltanto tre Ong hanno accettato, altre invece non hanno aderito e per loro sarà reso più difficile continuar nella propria azione. Naturalmente ci sono proteste, ma lo scopo del governo italiano è quello di evitare che i soccorsi…
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