Il ministero dell'interno egiziano nega il coinvolgimento dei suoi servizi di sicurezza. Secondo una delle ipotesi investigative i report del ricercatore sul mondo sindacale sarebbero finiti in mani diverse da quelle del mondo accademico.

Continuano le indagini sulla tragica morte al Cairo di Giulio Regeni e si fa avanti sempre maggior forza tra gli inquirenti italiani l’ipotesi di un “coinvolgimento” di apparati egiziani nella vicenda. Gli investigatori inviati da Roma al Cairo faticano a raccogliere elementi sulla fine del ricercatore friulano: ciò potrebbe dipendere anche dalle metodologie di indagine utilizzate dagli inquirenti egiziani, molto diverse da quelle italiane. E’ il caso dei filmati delle telecamere di video-sorveglianza di alcuni negozi nella zona dove Regeni è scomparso: la Procura egiziana li ha acquisiti solo nelle ultime 48 ore, e li sta “vagliando”, riferiscono fonti giornalistiche…

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