So costituisce Manafort, stretto collaboratore di Trump durante la campagna presidenziale. L'accusa sarebbe di cospirazione ai danni degli Usa e rischia 80 anni di carcere. Lui si dice innocente. Trump si affretta a negare ogni rapporto con la Russia e afferma che i fatti contestati al suo ex collaboratore riguarderebbero un periodo precedente alla campagna presidenziale
L’inchiesta Russiagate va avanti e colpisce da vicino il presidente Trump. Un suo ex collaboratore è accusato di cospirazione e si è consegnato all’FBI. Manafort, questo il nome del collaboratore di Trump, è accusato di cospirazione contro gli Usa. L’uomo rischia fino a 80 anno di carcere. Ma si dichiara innocente mentre ancora non sono chiare le accuse nei suoi confronti. Trump è subito intervenuto per negare qualsiasi collegamento tra la sua campagna elettorale e i Russi. Per Trump i fatti di cui è accusato Manafort sarebbero precedenti alla campagna elettorale. In realtà secondo indiscrezioni i fatti contestati al collaboratore…
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