La scelta di Parisi nel Lazio appare come una candidatura di ripiego
di Angelo Spaziano
Alla fine i “cinque dell’urna selvaggia” – Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Raffaele Fitto e Lorenzo Cesa – ce l’hanno fatta, e, da brave “montagne”, hanno partorito il classico topolino. Infatti, a poco più di un mese dalle consultazioni elettorali di marzo, il candidato del centrodestra alle elezioni regionali nel Lazio risulta essere tal Stefano Parisi, leader di “Energie per l’Italia”. L’intesa è giunta al termine di un vertice lungo e assai tribolato, durante il quale tra gli alleati devono essere volati stracci e parole grosse. Ma la cosa più sconcertante è che il tira e molla all’ombra del…
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