Le promesse di Renzi che solo ora punta sul voto dei cattolici e parla di famiglia
di Salvatore Sfrecola
“Ho giurato sulla Costituzione, non sul Vangelo”, così Matteo Renzi dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili, facendo finta di non sapere che di famiglia come “società naturale fondata sul matrimonio”, si legge proprio nella Carta fondamentale, all’art. 29. Una società che preesiste alla Costituzione, tanto che la “riconosce” per il suo ruolo fondamentale, la procreazione e l’educazione dei figli. Mi sembrò, dunque, un’espressione sgradevole quella che metteva su fronti opposti Costituzione e Vangelo, diretta con molta spregiudicatezza a quell’elettorato anticlericale che vede ossessivamente nella famiglia l’ombra della Chiesa, mentre il matrimonio è istituzione laica che nulla ha a che…
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