L'allenatore boemo torna in panchina, a Lugano
di Raniero Mercuri
L’isola che non c’è. O forse si. A volte. Una tenera utopia. O, meglio, un’ estasi inebriante che quando diventa realtà fatichi a distinguere da ciò che hai attorno, soprattutto se questo è malinconica quotidianità. La notizia è di questi giorni: Zeman torna in panchina. A Lugano, nel Canton Ticino, nella più grande città di lingua italiana al di fuori del Bel Paese. “Super League” svizzera. Non un granchè francamente, dopo un’altra annata da dimenticare, che ha portato alla disastrosa retrocessione del Cagliari in Serie B dopo ben undici anni. L’ennesimo gruppo (dopo l’ultima parentesi romanista), che ha faticato a…
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