Confindustria accusa l'esecutivo di ritardi e chiede a Conte più interventi per le imprese. In Parlamento Lega e Fratelli d'Italia contestano il governo. Per protesta abbandonano le sedute chiedendo un confronto vero e non di assistere alle esibizioni del premier
Il confronto c’è stato ed è stato conflittuale, come nelle previsioni. Il presidente di Confindustria, Bonomi, si è presentati agli stati generali dell’economia preceduto dalle sue bordate al governo. Così davanti a Conte ha ribadito le sue contestazioni: la necessità che lo stato paghi debiti con le imprese, che siano rimborsate le accise, come previsto da una sentenza, e che siano accelerati i tempi per far giungere i finanziamenti a imprese e lavoratori. Critiche a cui ha replicato Conte invitando gli industriali a volare più in alto, a guardare in prospettiva, a costruire insieme il futuro dell’Italia. Ma chi deve…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !