A spingere verso una intesa in qualunque modo la paura del voto anticipato che per i partiti della maggioranza, a partire dai 5Stelle a Italia Viva, potrebbe essere devastante. Forse più che un grande accordo, la crisi potrà essere risolta dalla grande paura, quella di perdere posti di governo e seggi in Parlamento
di Luca Aurnia
Matteo Renzi non molla la presa, ha preteso e ottenuto una verifica, ma non abbassa i toni. Così se all’inizio ha fato da apripista a una esigenza condivisa dal Pd, limitare il potere del presidente del Consiglio, non è stato seguito nell’attacco frontale a Conte. Anzi sta provocando la reazione critica di Zingaretti che teme una crisi. I 5Stelle e il Pd non vogliono parlare, almeno ufficialmente, di rimpasti o di un nuovo esecutivo consapevoli che la strada potrebbe essere piena di insidie. Aprire una crisi sarebbe poco compreso dagli italiani, ma soprattutto gli sviluppi potrebbero essere imprevedibili. Allora si…
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