Il Cendic, Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea, associazione che conta più di 200 autori teatrali, si è fatta portavoce degli artisti Italiani, indirizzando al neo presidente del Consiglio una lettera-appello che pone l’accento sulla necessità di riaprire in sicurezza.
Il Cendic, Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea, associazione che conta più di 200 autori teatrali, si è fatta portavoce degli artisti Italiani, indirizzando al neo presidente del Consiglio una lettera-appello che pone l’accento sulla necessità di riaprire in sicurezza. Sottoscritta da oltre venti associazioni, tra le quali ANAC, ANART, UNCLA, la lettera del Cendic chiede al Presidente Draghi di non dimenticarsi degli artisti Italiani, delle compagnie teatrali e di tutto il settore culturale, motore dell’Italia (tra il 2010 e 2018 ha prodotto il 6.1 % del PIL). C’è bisogno di investimenti su teatro, cinema e audiovisivo, danza e musica: non…
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