Confermata la validità del vaccino restano i dubbi sui , pur remoti, rischi per i più giovani. Non c'è stata nessuna decisione vincolante, ma saranno i singoli paesi a decidere. L'Italia continuerà a vaccinare con AstraZeneca, ma l'indicazione è di utilizzare il prodotto per la popolazione con più di sessanta anni
di Luca Aurnia
L’ente europeo del farmaco dopo l’ennesima verifica sul vaccino prodotto da AstraZeneca non esclude il nesso tra il farmaco e le trombosi rare, ma avverte che i rischi sono estremamente limitati, mentre grandi sono i benefici. Inoltre il rischio è inferiore rispetto alla comune aspirina e altri farmaci di largo consumo. Insomma c’è da fidarsi anche perché i casi sono pochissimi rispetto alle milioni di dosi utilizzate. Inoltre per l’Ema non è provato il maggior rischio con l’età. In pratica il vaccino è considerato sicuro ed efficace. Ma in molti paesi, nelle fasce più giovani, si inietteranno altri tipi di…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !