Le sanzioni contro la Russia potrebbero spingere la popolazione russa a un comportamento ostile nei confronti di chi ha trascinato il Paese in questo scontro
di Francesco Di Palma
Gelidi venti di guerra provengono dall’ Ucraina. Vladimir Putin, lo Zar del terzo millennio, ha proclamato lo scorso lunedì l’indipendenza delle due “Repubbliche popolari di Donetsk e di Lugansk” ed ha inviato truppe nel Donbass al fine di <<assicurare la pace>>. L’escalation della crisi pare giunta ad un punto di non ritorno. L’invasione – perché di questo si è trattato- dell’Ucraina orientale è sembrata, ad ascoltare le parole del leader russo, una scelta cui non si poteva derogare. Nel momento in cui siamo, gli spiragli diplomatici si fanno sempre più remoti, le vie della diplomazia appaiono sempre meno percorribili e…
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