Il confronto è aperto nella Lega anche se Salvini non ha alcuna intenzione di farsi da parte nonostante il deludente risultato il 25 settembre. Ma la vecchia guardia va all'attacco lo testimonia la dichiarazione di Roberto Maroni: "Ora si parla di un congresso straordinario della Lega. Ci vuole. Io saprei chi eleggere come nuovo segretario. Ma, per adesso, non faccio nomi”
di Raffaele M.A. Pergolizzi
Matteo Salvini è colui che, dopo i giovani comunisti padani e il ruolo di consigliere comunale milanese per la Lega Nord, nel 2016-2018 ha trasformato la Lega Nord in un partito sovranista, di respiro nazionalista togliendo la parola “Nord” dal nome e aggiungendovi il suo cognome. Divenuto il partito “di destra” capace di interpretare i sentimenti dell’italiano medio dal più moderato al più estremista, la Lega guidata da Salvini ha raggiunto il 17% alle politiche del 2018 e quasi il 34% alle europee successive. Matteo Salvini, lo stesso che il 25 settembre ha preso un 8% molto stiracchiato (rischiando tra…
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