Intorno alla stazione principale di Roma è il caos tra sporcizia, traffico e sporcizia. Ma perché i lavori non sono stati programmati per tempo? I romani debbono rassegnarsi all'impossibilità di cambiare passo nonostante le promesse di Marino?
di Salvatore Sfrecola
“Agosto, cantiere mio non ti conosco”. Devono aver ragionato così nei dintorni del Campidoglio se i lavori di ristrutturazione di via Marsala, di fianco alla Stazione Termini, sono appena iniziati e dureranno, sembra, un mese, per togliere i sampietrini, stendere l’asfalto, ripristinare la segnaletica, i marciapiedi e i tombini per lo scolo dell’acqua, lavori previsti nel progetto dell’Assessorato ai lavori, in vista del Giubileo. Il degrado della zona è antico, a causa dell’intenso traffico, in assenza di adeguati parcheggi in un’area nella quale ogni giorno viaggiano 500.000 persone su quasi 1000 treni. Un degrado antico, inutilmente denunciato, non solo nella…
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