Una riflessione a venti giorni dalla chiusura dell'Esposizione universale
di Mario Bozzi Sentieri
A venti giorni dalla sua chiusura, un primo bilancio sull’Expo 2015, al di là della retorica di governo, bisogna iniziare a farlo. Ricordate le aspettative della vigilia ? L’Esposizione Universale milanese doveva essere il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione: vetrina mondiale in cui i Paesi avrebbero potuto mostrare il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta all’esigenza vitale di garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. Con in più la possibilità di fare conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire…
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