Il premier francese, Manuel Valls, ha dichiarato che i bombardamenti francesi in Siria hanno come obiettivo "le roccaforti dell'Isis dove si sono addestrati quelli che attaccarono la Francia", per cui ritiene che il suo Paese agisca "per legittima difesa".
Apocalisse di fuoco su Raqqa, la ‘capitale’ dell’Isis in Siria, da dove era partito l’ordine del Califfo Abu Bakr al-Baghdadi di attaccare Parigi e dove si sono addestrati gli attentatori che hanno sconvolto l’Europa. Francois Hollande ieri aveva annunciato che la vendetta della Francia sarebbe stata “spietata”. E stasera ha mantenuto la promessa. Almeno trenta raid aerei hanno messo in ginocchio la città siriana nelle ultime ore. Dodici jet francesi – guidati da dati di intelligence Usa e in coordinamento con gli americani – hanno scatenato l’inferno colpendo i centri di comando, di addestramento e reclutamento dello Stato islamico assieme…
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