Forte nota del Capo dello Stato nella giornata anticorruzione: "Occorre rafforzare l'azione educativa, a partire dalle famiglie, dalle scuole, dai corpi intermedi. Così cresce e si rafforza la democrazia".
La corruzione è “un furto di democrazia”, un male che “crea sfiducia, inquina le istituzioni, altera ogni principio di equità, penalizza il sistema economico, allontana gli investitori e impedisce la valorizzazione dei talenti”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una nota diffusa in occasione della Giornata mondiale contro la corruzione. Sconfiggere questo male che il Capo dello Stato paragona ad un cancro è possibile: “occorre rafforzare l’azione educativa, a partire dalle famiglie, dalle scuole, dai corpi intermedi. Così cresce e si rafforza la democrazia”. “L’opacità e il malfunzionamento degli apparati pubblici e di giustizia – prosegue Mattarella –…
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