Il presidente del Consiglio a tutto tondo in diretta su Radio Uno. "Sulla flessibilità Juncker non è d'accordo? Decide la Commissione". Poi: "L'Italia non è più l'epicentro della crisi e non è vero che soffriamo più degli altri. I dati di ieri sono stati peggiori per alcune banche francesi e tedesche". Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, intanto, dice in un'intervista a Repubblica: bene spinta Renzi, il rigore non basta più.
“Juncker non è d’accordo? Le politiche di flessibilità sono un dato di fatto oggettivo della Commissione europea, è stata questa commissione a rilanciare sulla flessibilità” commenta quindi Renzi. “L’austerità non è solo risparmio, ma è pensare che si possa fare a meno della crescita e degli investimenti e che l’unico modello è rigore e budget. Bisogna far ripartire la crescita”, ha concluso. “L’Europa ha pensato troppo alle banche e poco alle famiglie” “In passato l’Europa ha pensato un po’ troppo alle banche e un po’ poco alle famiglie” ha proseguito il premier a Radio Anch’Io. “L’Europa in questi anni ha…
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