Le sfide per le primarie vedono due protagonisti alternativi al sistema paludato dei due grandi partiti Usa
di Mario Bozzi Sentieri
Inutile nasconderselo: ciò che avviene oltreoceano, negli Stati Uniti, è destinato a condizionare anche la vita del Vecchio Continente, in particolare quella di un Paese come il nostro, sempre pronto ad assorbire mode, linguaggi e tic d’importazione. E’ perciò opportuno, ben al di là del contesto “locale” e del risultato conclusivo, fissare la nostra attenzione sulle primarie statunitensi, in particolare su due candidati, espressione di schieramenti contrapposti, il repubblicano Donald Trump ed il democratico Bernie Sanders. Grazie a Trump e a Sanders il confronto interno ai due rispettivi partiti, spesso banale e scontato, ha assunto infatti tratti accesi e del…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !