I venti di guerra in Libia ci riguardano, ma il Paese è distratto da altri eventi e non si rende conto della gravità della situazione

Paghiamo le conseguenze del fallimento di quella primavera araba fomentata dall'Occidente. Ora la comunità internazionale pensa alla guerra coinvolgendo l'Italia che dovrà far fronte, senza aiuti della comunità internazionale, alla massa di disperati che arrivano sulle nostre coste. Inoltre adesso in Libia potremmo essere chiamati a un ruolo attivo in quella che, senza giri di parole, può essere una guerra

di Beppe Cipolla

E’ significativamente forte affermare che la pace non s’addice al mondo occidentale ma con l’evidenza dei fatti non solo siamo obbligati a pensarlo ma anche ad affermarlo pubblicamente. Sì, gli s’addice la guerra come dimostrano gli ultimi avvenimenti che non disdegniamo definire retaggio di un mai sopito rigurgito ‘colonialista’. L’emergenza della lotta alla Stato islamico è necessaria ma dopo quanto successo in Libia dalla caduta di Gheddafi impone di fare delle approfondite riflessioni. No, nessuna lezione di storia, tanto meno di etica e ancor più di morale per analizzare gli istinti bellici di Alessandro il Grande, di Gengis Khan, di…

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