Indicazioni utili per una riforma dei beni culturali
di Marco Lefose
Affidare a gruppi aziendali privati la gestione dell’immenso patrimonio artistico italiano. Prima che esso collassi a causa dell’inefficienza e dell’incapacità dell’apparato statale che ormai da anni non riesce a garantire un adeguato management dei beni culturali. È questa l’idea di fondo, promossa dal movimento politico nazionale Il Coraggio di Cambiare l’Italia che sta alla base di una proposta ancora più ampia ed articolata rivolta al capo del Mibact, Dario Franceschini: varare, subito, una riforma, equa ed organica, del settore cultura. Ad illustrala, il presidente nazionale delCCI e Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano. «Il riordino della scuola…
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