Il leader dei serbi di Bosnia è stato condannato a 40 anni di carcere dopo essere stato riconosciuto responsabile del genocidio di Srebrenica, oltre che per crimini di guerra e contro l'umanità. E' stato invece assolto da una delle due accuse di genocidio relativa agli espisodi avvenuti nei villaggi Bosniaci.
Radovan Karadzic, ex leader politico dei serbi di Bosnia, è stato giudicato penalmente responsabile di genocidio per il massacro di Srebrenica. Mentre è stato giudicato “non responsabile” del primo dei due capi d’accusa di genocidio a suo carico. Lo ha stabilito il Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi), a conclusione di un processo durato sei anni. Il giudice O-Gon Kwon ha osservato che il Tribunale non ha potuto stabilire che Karadzic avesse “l’intento genocida di distruggere un gruppo” malgrado il fatto che siano stati compiuti crimini di massa nei sette comuni bosniaci, nel 1992, oggetto della sentenza. Secondo i giudici Karadzic…
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