All'indomani dei ballottaggi, lo "scaricabarile" reciproco tra Lega e Ncd e il confluire dei voti della destra di Meloni ai Cinque stelle. Analisi di una destra la cui base elettorale fa la differenza. Per gli altri, Raggi in primis.
di Valentina Mira
Il centrodestra esce da anni tormentati e, se possibile, da giorni ancor più tormentati – tra l’operazione subita da Berlusconi e l’incapacità di affermarsi nelle realtà locali, come emerso dai ballottaggi. La Lega dà la colpa ai moderati – Che aria tira è già possibile percepirlo a partire dai commenti di Matteo Salvini, leader del Carroccio, il quale tira le somme della sconfitta subita da Parisi a Milano per pochi punti percentuali. Dopo il buon risultato del primo turno già c’era chi lo considerava candidato papabile alla leadership di una coalizione più ampia di centrodestra. Ma l’esito dell’esperimento non è piaciuto…
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