In viaggio tra paesi che non ci sono più, tra macerie, distruzioni, urla e speranze e il grande sacrificio dei soccorritori. Una nonna salva i nipotini mettendoli sotto il letto. Adesso si scava per salvare lei
di Valerio Frezza
Ponti crollati, strade impraticabili e quelle percorribili vanno lasciate libere per i soccorritori. I curiosi oppure quanti pensano di poter essere di aiuto senza alcuna organizzazione o professionalità specifica possono essere solo di intralcio. Ci rendiamo conto di tutto questo arrivando con il sole già alto, con i mezzi della protezione civile al lavoro da ore, con medici, infermieri, carabinieri e militari che si sono mobilitati nella notte, pochi minuti dopo la prima scossa. Giriamo come possiamo tra i centri colpiti con una moto. Arrivando nei pressi dei centri abitati più colpiti appaiono delle immagini che sembrano provenire dalle zone…
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